Una giornata di fine aprile. Una bella giornata. Il cielo è limpido, il
sole splende e gli uccelli cinguettano allegri tra gli alberi. Mi
sveglio di soprassalto. Aspettavo con ansia quel giorno. Federica e
Marco. Ci avevamo messo mesi per organizzarci, tra compiti e impegni
personali, ma finalmente il grande giorno è arrivato. Il primo
appuntamento è a casa dello sposo. Comincio raccontare la giornata.
Quello che vedo e che mi emoziona. Eh si l'emozione è tanta vedere la
mamma che porta la camicia, gli amici che preparano l'auto. Un
susseguirsi di avvenimenti di racconti. Corro dalla sposa. Che bella. Il
trucco, l'acconciatura, il vestito che racchiude la loro storia
d'amore. Ma non c'è tempo ed è ora di muoversi verso la chiesa. Io
aspetto Federica fuori...eccola. Ogni momento è nella mia reflex, nei
miei occhi, nelle mie emozioni. In una cerimonia fatta di tenerezza, di
felicità e di amore. Ogni gesto catturato. Ed eccoli al ricevimento. Non
manca nulla. In una esplosione di gioia di parenti ed amici. Gli
sguardi, l'eccitazione negli occhi di Federica, l'emozione dei genitori e
la felicità di Marco. Sono stanchissimo e ritornando a casa penso al
racconto della storia. Il seme da cui nasce la trama e l'emozione.
Grazie ragazzi.
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